La Pentolaccia, in Liguria, è una sagoma di carta crespata colorata, mentre in altre regioni d’Italia è di coccio, ed è piena di dolci e coriandoli e  ricorre la prima domenica di Quaresima.

I  bambini bendati, armati di un bastone, devono cercare di romperla mentre, legata ad una corda e appesa , viene alzata e abbassata in modo che ciò non avvenga.

Questa  tradizione è originaria della Cina e portata in Occidente da Marco Polo  e utilizzata durante la festa del Capodanno cinese, conteneva sementi, augurio di un buon raccolto.

In  Messico, durante la cena di Natale si rompe la “pinata” piena di dolci e frutta.

In Sud America e in California è d’obbligo romperla durante i compleanni .

Quanto al significato simbolico si ritiene che in prossimità dell’Equinozio di Primavera i dolci dentro la pentolaccia siano considerati un’offerta di semi per l’anno nuovo e quindi un augurio di prosperità. E ancora i dolci contenuti nella pentolaccia  dovrebbero essere le ultime golosità prima della Quaresima, periodo di astensione dai peccati di gola.